La corazzata vaticana ha deciso di speronare la politica italiana, nella specie il Pd e il PdL, offrendo una zattera di salvataggio al figliol prodigo Pierferdinando Casini. L’arcivescovo dell’Aquila raccomanda di non votare “ quelli che parlano molto della famiglia ma personalmente hanno una storia familiare non raccomandabile” (sic!). La pesante ingerenza sulle questioni eticamente sensibili ( difesa della vita dal concepimento alla morte, tutela della famiglia, testamento biologico, diagnosi preimpianto degli embrioni, leggi sulle coppie di fatto ) continua in modo incessante e sempre più perentorio. Si dice chiaramente da parte di personaggi di primo piano di chi fidarsi, quale partito votare. Si fanno nomi e cognomi, si indica il partito di riferimento del cattolico tutto casa ( quale? ) e chiesa. Mi raccomando, fratello, ricordati che, quando sei nel seggio elettorale, Dio ti vede: mi sembra di essere ritornato alla campagna del 1948 con tutto l’apparato clericale schierato in campo a difesa dei valori.
Saranno forse quelli dello IOR, dei Calvi, dei Sindona, dei rapporti mafiosi, dei Marcinkus ( “ non si governa la Chiesa con una Ave Maria”), dei preti pedofili, del clero cileno e argentino schierato a fianco di torturatori e dittatori, del clero spagnolo amico di Francisco Franco.
Saranno i valori dell’impero immobiliare e del sacco edilizio e speculativo di Roma ( a proposito quando pagheranno l’ICI ? ) con la faccia tosta di rinfacciare a Veltroni il degrado della periferia.
Saranno i valori del capo della banda della Magliana, tumulato di nascosto in una chiesa per VIP.
Sarà che non riesco più a sopportare questo confondere sacro e profano, questo mettere le mani, non troppo pulite, in un piatto che non è il loro, queste facce che predicano bene e razzolano male.
Hanno incominciato a barare con la Donazione di Costantino e non si sono più fermati.
Gentili signori ricordatevi di Porta Pia.
Non vedo, salvo rarissime eccezioni, un politico che abbia coraggio di dire: questo è lo Stato italiano, queste sono elezioni politiche italiane, gentilmente fatevi gli affari vostri ( che sono quelli spirituali, qualche volta ) e smettetela di impicciarvi in problemi che competono alla politica laica.
Non vedo, purtroppo, nessun Zapatero all’orizzonte.
Amen
Saranno forse quelli dello IOR, dei Calvi, dei Sindona, dei rapporti mafiosi, dei Marcinkus ( “ non si governa la Chiesa con una Ave Maria”), dei preti pedofili, del clero cileno e argentino schierato a fianco di torturatori e dittatori, del clero spagnolo amico di Francisco Franco.
Saranno i valori dell’impero immobiliare e del sacco edilizio e speculativo di Roma ( a proposito quando pagheranno l’ICI ? ) con la faccia tosta di rinfacciare a Veltroni il degrado della periferia.
Saranno i valori del capo della banda della Magliana, tumulato di nascosto in una chiesa per VIP.
Sarà che non riesco più a sopportare questo confondere sacro e profano, questo mettere le mani, non troppo pulite, in un piatto che non è il loro, queste facce che predicano bene e razzolano male.
Hanno incominciato a barare con la Donazione di Costantino e non si sono più fermati.
Gentili signori ricordatevi di Porta Pia.
Non vedo, salvo rarissime eccezioni, un politico che abbia coraggio di dire: questo è lo Stato italiano, queste sono elezioni politiche italiane, gentilmente fatevi gli affari vostri ( che sono quelli spirituali, qualche volta ) e smettetela di impicciarvi in problemi che competono alla politica laica.
Non vedo, purtroppo, nessun Zapatero all’orizzonte.
Amen
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